Comunicato stampa Natale Di Cola segretario Generale FP CGIL Roma e Lazio
Parentopoli Ama: continua la battaglia, servono soluzioni definitive e risposte alle nostre denunce
Roma, 10 luglio 2014
Siamo rimasti davvero stupiti dal fatto che un autorevole quotidiano, riportando nell’edizione odierna l’evoluzione del processo sulla parentopoli in Ama, abbia titolato “via libera dei sindacati sulle assunzioni”.
Parliamo dello stesso quotidiano che in questi anni ha dato larghissimo spazio alle denunce fatte dalla nostra organizzazione sul tema.
La Fp Cgil ha sempre denunciato e si è battuta contro il sistema di assunzioni clientelari presente in Ama durante la gestione Panzironi, gestione su cui è in corso il processo.
Pensiamo sia utile ribadire come le 41 assunzioni a chiamata diretta, su cui indaga la procura, siano le stesse degli stipendi secretati e i super minimi da oltre 45 mila euro su cui abbiamo in solitario fatto continue denunce.
Proprio sul tema dei super minimi assegnati in gran segreto e senza alcun criterio, ci aspettiamo che finalmente il Sindaco Ignazio Marino, dopo oltre un anno, intervenga recuperando così più di 1 milione di euro. Farebbe bene alle casse dell’azienda.
Speriamo inoltre che la giunta convocata dal Sindaco questa sera sia l’occasione buona, tanto per la giunta quanto per l’azienda, per mettere in atto azioni concrete per uscire dall’emergenza.
Non possiamo nascondere la preoccupazione. L’ultima volta che la giunta ha affrontato l’emergenza rifiuti a dicembre scorso, si decise di spendere diversi milioni di euro e far intervenire cooperative private per pulire la città.
Questa volta non si commettano gli stessi errori. Servono soluzioni definitive e un vero rilancio di Ama Spa.
Leggi e scarica il comunicato_ParentopoliAMA_20140710
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