AMA. Dice il Sindaco Marino: “La situazione dei rifiuti è ora sotto controllo“
AMA. Dice la FP Cgil: “Le retribuzioni anomale di quadri e funzionari privilegiati sono ancora fuori controllo !“
- Attivazione di un nuovo tritovagliatore e avvio di un piano per l’autosufficienza del sistema per il trattamento dei rifiuti
- Razionalizzazione dell’utilizzo degli addetti
- Predisposizione di piani di intervento per le emergenze
- Azione di monitoraggio costante del territorio
Grazie all’adozione di queste misure, più volte richieste dalla FP Cgil nel passato, e all’impegno straordinario delle lavoratrici e dei lavoratori dell’AMA, l’emergenza rifiuti a Roma sembra superata.
Non è invece superata, nonostante le nostre denunce, la scandalosa anomalia costituita dalle retribuzioni anomale, gonfiate oltre ogni misura da superminimi e attribuzioni di incarichi, ancora vigenti per decine di quadri e funzionari in AMA.
Le retribuzioni anomale ancora erogate dall’AMA ai protetti della precedente gestione costituiscono esempi reali e tangibili di spreco del denaro pubblico, di retribuzioni e di indennità anomale sul piano normativo e formale, assolutamente ingiustificate per qualificazione professionale e per i risultati prodotti.
Costituiscono in più un’offesa quotidiana ai tanti quadri e funzionari “normali” con retribuzioni “normali”, con titoli adeguati ed esperienze professionali comprovate in anni di attività presso l’Azienda.
Queste retribuzioni, contando su ingiustificate e abnormi maggiorazioni qualificate come superminimi, arrivano ad importi di 95 mila euro annui e nel complesso comportano un esborso in eccesso di denaro pubblico quantificabile in circa un milione di euro annui.
Tra queste, vi sono retribuzioni che superano, grazie alle maggiorazioni anomale e irregolari, quelle dei dirigenti e perfino il compenso dell’Assessore competente.
Queste valutazioni sono state oggetto di una nuova denuncia e di una nuova richiesta di intervento della Funzione Pubblica Cgil, documentata da un dossier che è stato consegnato al Sindaco Marino, in occasione di un incontro per la vertenza dei dipendenti comunali. La richiesta, consegnata anche all’assessore all’Ambiente, è finalizzata alla rimozione urgente di questa grave criticità e per il ripristino di una condizione di equità e di giustizia fra i lavoratori.
Se si vuole fare dell’AMA finalmente un’Azienda all’altezza dei gravosi compiti richiesti, se si vuole attuare una gestione efficace e trasparente, con il concorso di tutti i lavoratori, è indispensabile superare la mala gestione del passato e tutte le sue scorie, ripristinando definitivamente l’equità e la giustizia dei trattamenti.
La Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio
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