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AMA FP CGIL: Comunicato su apertura procedura raffreddamento

Posted on Novembre 18, 2014 by admin in cgil, Comunicati AMA
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Comunicato a tutte le lavoratrici ed ai lavoratori di AMA

In seguito alla presentazione del Piano industriale e di fattibilità di AMA S.p.A. per il triennio 2014/2017 le OO.SS. FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI E FIADEL hanno ripetutamente posto all’Azienda la richiesta dell’apertura di un confronto in merito a diversi punti contenuti nel piano proposto, che risultano in controtendenza rispetto a quanto sostenuto dal management nei mesi precedenti.

Fra i punti più controversi presenti nel piano industriale che è stato sottoposto al vaglio dell’ente proprietario (Roma Capitale) che, nei propositi, doveva segnare il momento di svolta e di rilancio dell’Azienda, la FP CGIL ha fin da subito preteso chiarimenti su due aspetti fondamentali.

Il primo legato alla sostenibilità economica del piano che prevede un programma di ammortamento che, a nostro avviso, difficilmente potrà essere contenuto nell’arco temporale interessato dal progetto stesso. Se solo si tiene in considerazione che i benefici economici, saranno apprezzabili solo dopo la costruzione e l’entrata a regime di cinque eco distretti funzionali alla commercializzazione del rifiuto differenziato non è difficile immaginare quanto possa essere difficile recuperare in 36 mesi un ritardo di decenni.

Il secondo aspetto su cui la FP CGIL ha posto l’accento è quello delle ricadute sulle attività e sugli operatori che un progetto industriale così focalizzato sulla raccolta differenzia “porta a porta” necessariamente comporta. Nei mesi precedenti abbiamo potuto verificare quale fabbisogno di risorse deve essere impiegato nel momento in cui un nuovo municipio viene coinvolto nel sistema di raccolta differenziata e come le zone cedenti vadano inevitabilmente in carenza di personale. Se a questo sommiamo l’impossibilità da parte di AMA di procedere a nuove assunzioni in ragione delle reali esigenze di organico, è del tutto evidente che AMA, con le risorse residuali di cui dispone, non potrà far ulteriormente fronte alle attività non direttamente riconducibili alla raccolta differenziata (spazzatura, cartoni ecc….).

Il rischio che questo scenario evidenzia è che molte di queste attività dovranno essere cedute ai privati, a favore di un segmento di mercato nella quale le cooperative sono prevalenti. Prospettiva che già in parte, ma in maniera sempre crescente, stiamo verificando sul territorio.

La prospettiva da scongiurare è che possano convivere nelle stesse aree e per le stesse attività, due soggetti diversi ed in competizione fra di loro. Competizione nella quale, in un ottica di revisione al ribasso dei finanziamenti destinati alla erogazione dei servizi, vede gli operatori di AMA fuori mercato ed estremamente vulnerabili dal punto di vista salariale.

A fronte delle sollecitazioni rappresentate, ed a margine dell’apertura di un confronto sul piano industriale che a tutt’oggi è risultato sterile nei contenuti e privo di risposte sul merito dei temi evidenziati, la FP CGIL unitariamente alle altre sigle sindacali, ha deciso di avviare la procedura di raffreddamento che, in base alle normative vigenti, precede la dichiarazione di sciopero del comparto.

Tale decisione intende inoltre sensibilizzare l’ente proprietario sulle difficoltà legate alla decisione di estendere ad ulteriori cinque municipi il programma di raccolta differenziata entro i primi mesi del prossimo anno, in un contesto nel quale, come precedentemente rappresentato, già oggi AMA non riesce a sostenere l’impatto derivante dalle zone già avviate.

Infine, rispetto a Roma Capitale, da qui ai prossimi mesi, rischia di aprirsi un contenzioso in ordine all’affidamento del contratto di servizio in scadenza a settembre 2015.

Su questo fronte la FP CGIL intende fin da ora avviare una discussione che, in tempi utili, possa determinare con chiarezza quali siano le reali intenzioni del Comune di Roma, sia rispetto al mantenimento dell’azienda come soggetto unico e pubblico, sia rispetto all’affidamento ad AMA S.p.A. ed ai suoi dipendenti della gestione dell’igiene ambientale di Roma.

Su queste, e sulle altre questioni aperte, e non ancora risolte, comprendenti i super minimi, le promozioni, le diseconomie, la micro ed la macro struttura la scrivente FP CGIL è pronta, da subito, a condividere con le altre sigle sindacali un percorso condiviso di lotta utile a superare la stagione dei proclami e delle buone intenzioni che rimangono tali alla quale, ormai da troppo tempo, siamo costretti ad assistere.

Va da se che, qualora ciò non fosse possibile, rimarrà nostra prerogativa continuare il percorso di denuncia intrapreso, fin quando non verranno accolte le nostre rivendicazioni.

Il Coordinatore FP CGIL AMA Il Responsabile I.A. FP CGIL Roma e Lazio
Franco Fanelli Roberto Meroldi

Leggi e scarica il COMUNICATO_Procedura di Raffreddamento_20141118

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