UNO SU MILLE CE LA FA (?)

– Roma 12 gennaio 2016 –

L’accordo sindacale, non sottoscritto dalla FP CGIL, relativo allo smantellamento del nucleo MAV (manutenzione aree verdi di minor pregio), prevedeva che tutti i lavoratori appartenenti a quel settore, dovevano essere inviati nelle zone per operare nell attività di raccolta legate al PAP.

Tutti tranne uno.

Ci sforziamo di capire per quali motivi, in maniera assolutamente discrezionale, l’azienda abbia deciso di operare una scelta diversa per uno solo di quei lavoratori.

Perchè la scelta è caduta su un lavoratore che fino a poco prima, beneficiava di un distacco politico.

Non comprendiamo perchè si assegna a questo dipendente un ruolo specificato all’interno di un organigramma, evitando di dettagliare, di quel ruolo, il livello limite di appartenenza, rischiando di aprire alle possibilità di un contenzioso.

Chiediamo pertanto all’azienda di procedere con l’applicazione di quanto previsto da quell’accordo, sulla parte che prevede equità di trattamento per quei lavoratori, evitando decisioni parziali e discrezionali.

È evidente che se non saranno soddisfatte le legittime aspettative, così come evidenziato ormai da tempo, saremo costretti ad alzare il livello della contrapposizione, fino alle più estreme forme previste.

La FPCGIL Roma e Lazio